Spese ordinarie e straordinarie: definizione

dicembre 13, 2013 | posted in: Giurisprudenza Condominiale | by 2 Comments

Definire chiaramente l’ambito di ordinarietà o straordinarietà di una manutenzione è spesso oggetto di discussioni. Cerchiamo pertanto di dare una traccia di riflessione sull’argomento.

Anzitutto, cosa si intende per spese di manutenzione? tutte le spese necessarie per mantenere la cosa comune nello stato in cui si trova e conservarne l’efficienza e funzionalità in relazione all’uso che normalmente se ne fa, così da permettere ai condomini di trarre dalla stessa tutte le utilità che è in grado di produrre.

In questo insieme di spese possiamo quindi trovare spese di ordinaria e straordinaria manutenzione.

Le spese di manutenzione ordinaria hanno lo scopo di preservare il bene, impedendone il deterioramento.

Le spese di manutenzione straordinaria invece sono quelle necessarie a causa di eventi imprevedibili, fortuiti o eccezionali, oppure di eventi che seppur prevedibili non erano evitabili attraverso la manutenzione ordinaria. Possono essere intese come opere straordinarie, le attività la cui esecuzione si rende necessaria a seguito di mancata manutenzione ordinaria.

Una sentenza (Cassazione civile, Sez. II, sentenza del 23.12.2011, n. 28679), così riassume l’argomento:  l’ordinaria manutenzione differisce dalla straordinaria manutenzione in ragione della prevedibilità o normalità o meno nel tempo dei lavori.

Le spese di conservazione, che possono essere appunto ordinarie o straordinarie, vanno distinte dalle spese d’uso o d’esercizio, necessarie per il godimento dei beni comuni ed il funzionamento dei servizi. In caso di locazione dell’appartamento, queste ultime infatti sono a completo carico del locatario.

Le spese straordinarie devono essere approvate in sede di Assemblea condominiale, salvo oggettivo carattere di urgenza. Solo in questo caso l’Amministratore ha facoltà di ordine diretto, riferendone però l’operato alla prima Assemblea utile.

Capobianco Dott. Mattia

 

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Diplomato presso l'istituto "Marco Polo" come Perito Aziendale e Corrispondente in Lingue Estere, Laureato nel Corso di Laurea di Pubbliche Relazioni presso la Facoltà di Lingue Moderne IULM, opera dal 2001 presso lo Studio Punto Servizi Casa Verona Srl, diventandone Presidente nell'anno 2006, ricoprendo il ruolo di Amministratore condominiale e di gestione dello Studio.

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2 Responses to Spese ordinarie e straordinarie: definizione
  1. Buonasera,
    Mi può dire se l’amministratore può utilizzare i fondi straordinari (deliberati in assemblea) per coprire le spese ordinarie?
    Grazie
    Paola

    • Buongiorno,

      l’utilizzo di fondi straordinari per la copertura di spese straordinarie è fisiologico nel momento in cui si disponga di un unico conto corrente. Nel caso specifico immagino che i fondi straordinari vengano utilizzati per la presenza di morosità. Ci si dovrà pertanto attivare per ridurre quest’ultime.

      In alternativa si può deliberare l’apertura di un conto corrente dedicato solo alla gestione delle spese straordinarie, conferendo mandato all’Amministratore di utilizzare solo per tale scopo i fondi presenti.

      Cordiali saluti.

      Capobianco


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